I 5 consigli per partecipare alle aste immobiliari

Comprare una casa all’asta oggi può essere un’occasione interessante da sfruttare, a patto che si conoscano bene le “regole del gioco”: per questo Campogrande Real Estate ha deciso di rivelare i 5 consigli per partecipare alle aste immobiliari.

Si tratta di accorgimenti semplici ma importanti e che possono permettere all’acquirente di risparmiare oltre il 50% rispetto al reale valore di mercato dell’immobile.

di Damiano Montanari

Non spaventi il fatto di comprare una casa all’asta: è un modo di acquisto sicuro e spesso conveniente.

I motivi per cui un immobile finisce all’asta sono principalmente tre:

  • quando i singoli cittadini non sono in grado di pagare uno o più creditori, che così si rivalgono sulle proprietà dei debitori
  • quando le aziende falliscono e i loro beni vengono alienati
  • quando gli enti pubblici decidono di vendere un immobile

E’ altresì utile ricordare che chiunque può partecipare ad un’asta immobiliare. A sancirlo è lo stesso codice di procedura civile che stabilisce come “ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte”.

Qualora un potenziale acquirente sia impossibilitato a partecipare fisicamente all’asta, può delegare un legale di fiducia al quale dovrà conferire una adeguata procura speciale.

Quali sono allora 5 consigli per partecipare alle aste immobiliari?

1. VERIFICARE CHE ALL’IMMOBILE ALL’ASTA SIA DATA LA NECESSARIA PUBBLICITÀ IN MODO CONFORME ALLA LEGGE

Su indicazione del giudice, le case all’asta devono obbligatoriamente ricevere una adeguata pubblicità sia sul web, sia sui quotidiani cartacei. Il consiglio è pertanto quello di visitare siti specializzati, siti dei Tribunali e il sito del Notariato. In più, nel momento in cui entrerà a regime in modo obbligatorio, sarà opportuno consultare anche il Portale gestito dal Ministero di Giustizia, che a sua volta rimanderà ai siti commerciali abilitati alla pubblicità legale.

E’ inoltre importante sapere che la maggior parte degli immobili all’asta è occupata dall’esecutato.

Questo aspetto, però, non deve scoraggiare all’acquisto, perché la liberazione dell’immobile è certa ed avviene grazie al decreto di trasferimento dell’immobile a favore dell’acquirente disposto dal giudice dell’esecuzione. All’acquirente, nuovo ed unico, esclusivo proprietario dell’immobile, non saranno accollate le spese di liberazione dell’immobile.

I tempi del processo di acquisto rientrano mediamente in un intervallo tra i 4 e i 6 mesi; nei casi più difficili non si superano comunque i 9-12 mesi.

2. VISIONARE TUTTI I DOCUMENTI DELL’IMMOBILE

Per partecipare alle aste immobiliari è sempre bene tener presente che è utile visionare tutti i documenti dell’immobile all’asta. Questi sono:

  • l’avviso di vendita, che contiene l’indicazione dell’immobile in vendita, il prezzo base, la misura del rilancio minimo durante l’asta, il termine oltre il quale non è più possibile presentare le offerte, le modalità di vendita e il sito web sul quale è pubblicata la relazione di stima dell’immobile stesso
  • la perizia di stima, con le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene come ubicazione, carico di resistenza, valori termici, estremi della concessione edilizia, certificati di agibilità o abitabilità, eccetera
  • la planimetria dell’immobile
  • i dati catastali dell’immobile

3. CONSIDERARE LE SPESE EXTRA DA SOSTENERE

Tra i 5 consigli per partecipare alle aste immobiliari si include certamente anche quello relativo alle spese extra da sostenere al momento dell’acquisto. Oltre al prezzo di aggiudicazione, ci sono infatti dei costi supplementari a carico dell’acquirente:

  • un assegno di un valore pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione da presentare al momento della partecipazione alle aste immobiliari. E’ un assegno circolare che verrà subito restituito in caso di mancata aggiudicazione, oppure trattenuto a titolo di acconto in caso di aggiudicazione definitiva.
  • costi di trasferimento a favore del professionista delegato alla vendita dell’immobile
  • imposte e tasse che variano dal 2% al 9% a seconda che si tratti di prima o seconda casa
  • eventuali spese condominiali arretrate
  • eventuali costi di regolarizzazione urbanistica e catastale

4. VISITARE L’IMMOBILE ALL’ASTA

E’ opportuno vistare l’immobile che si intende acquistare all’asta non solo per comprendere le condizioni della casa, ma anche per verificare tutte le indicazioni contenute nella perizia. Per accedere all’immobile è necessario rivolgersi al custode giudiziario che fisserà una data e un orario di visita.

5. RIVOLGERSI, NEL CASO, AD UNA BANCA PER UN MUTUO

Per acquistare una casa alle aste immobiliari è possibile chiedere un mutuo a una banca fino al 100%. E’ utile consultare l’elenco degli istituti di credito che agevolano mutui per aste immobiliari e rivolgersi a uno di questi almeno un mese prima della data dell’asta.

Oltre ai 5 consigli per partecipare alle aste immobiliari ce n’è un sesto: rivolgersi sempre a dei professionisti del settore. Noi di Campogrande Real Estate mettiamo a disposizione l’esperienza, la qualità e la fiducia certificata da tutti i nostri clienti.

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