Arredare casa per Natale: i consigli del decorator Fabrizio Cocchi

di Damiano Montanari

C’è una piccola, grande magia nell’arredare casa per Natale. Per riuscire a ricreare questo speciale e unico effetto è importante avvalersi della collaborazione, del gusto e dell’esperienza di professionisti come Fabrizio Cocchi, creativo, interior designer e decorator di livello internazionale, nonché prezioso collaboratore di Campogrande Real Estate.

Quanto e come si possono trasformare le nostre case con il Natale?

“Arredare casa per Natale è un’esperienza che può diventare travolgente e modificare completamente la percezione di questa festività. L’importante è seguire la parola d’ordine: personalizzazione”.

Ci sono regole precise da seguire?

“C’è una regola che vale sempre: il Natale deve entrare nella casa secondo il gusto della casa. Ad esempio, in un appartamento minimal è inutile creare l’effetto di un Natale kitsch, ma è preferibile scegliere un albero bianco, con lucine e palline trasparenti”.

Quali consigli darebbe a chi desidera arredare per Natale una casa moderna?

“Nell’arredare casa per Natale, se abbiamo un’abitazione moderna, è meglio affidarsi al monocromo: o tutto argento o tutto bianco e trasparente; raramente si predilige il colore oro. Avendo magari un pavimento di cemento o di marmo e divani grigi, alberi bianchi o naturali, quindi verdi, decorati con palle grigie e argento creano un’atmosfera molto elegante, con la luce che permette di dare calore. Eviterei ghirlande e festoni, prediligendo magari gruppi di palle trasparenti o color argenti sulla tavola. Pure per la scelta dei fiori recisi propenderei per il bianco”.

Come cambia invece l’arredamento natalizio di una dimora storica?

“Le case classiche si decorano sempre con i colori rosso e bordeaux, il verde dell’abete, quasi mai il bianco. Dalle pareti, ai tessuti e ai broccati, nelle dimore storiche è sempre tutto colorato. Le tonalità dominanti sono quelle dei gialli e dei bordeaux. Di recente ho arredato per Natale la dimora storica di Luisa Spagnoli in centro a Perugia. Per l’albero ho scelto palle di vetro vellutate e nappe bordeaux, richiamando il colore dei cuscini”.

Il multicolor è una scelta apprezzata o no per le luci?

“Personalmente mi piace, in America è molto utilizzato, ma in Italia non c’è. Ogni tanto provo a introdurlo, ma la gente che ama il Natale ama anche la tradizione e vive eventuali cambiamenti, pur piccoli, in modo un po’ traumatico”.

Cosa cercano le persone nel ricreare lo spirito natalizio?

“Arredare casa per Natale significa ricreare il ricordo da bambino di chi la abita”.

Quale tendenza è oggi dominante nell’arredamento natalizio delle case?

“Registro un grande ritorno al naturale: tutti vogliono alberi veri. I migliori arrivano dalla Normandia, possono costare fino a 500 euro e sono destinati ad essere buttati perché non hanno le radici. Per molti sentire il profumo di un vero abete quando si entra in casa è tuttavia una sensazione impagabile”.

Qual è la grande novità di quest’anno nell’arredare casa per Natale?

“L’albero di Natale fatto con l’erba della pampas. Ho scelto questa soluzione per l’allestimento delle vetrine di uno dei miei due negozi. Ho creato la struttura in ferro di un albero a forma di cono e l’ho riempita con l’erba della pampas, che dà un effetto molto leggero, come di piume. In casa sarebbe difficilmente realizzabile per gli alti costi che comporta, ma è una novità apprezzata”.

Quali consigli vuole dare per arredare, invece, una casa più semplice?

“Arredare casa per Natale, in quell’occasione, può essere davvero molto divertente. Se parliamo di un appartamento basico allora si può cominciare mettendo una corona fuori dalla porta, magari qualche festone alle finestre, l’albero da un lato, il centrotavola e tutti quei piccoli elementi, anche economici, che contribuiscono a creare un’atmosfera pazzesca”.

Che soluzioni stanno scegliendo, invece, le strutture ricettive?

“Ho da poco arredato per Natale un hotel a Cervinia. Anche in questo caso le richieste sono tutte orientate al naturale. I clienti considerano banale inserire qualcosa di artificiale in una struttura alberghiera. L’unica eccezione è rappresentata dalla neve artificiale che, accostata a luci bianche, crea un’atmosfera perfetta”.

E all’estero?

“A Miami c’è il trionfo del kitsch e devo dire che là funziona. Nei Paesi del Nord Europa, come la Danimarca, Norvegia e la Svezia, i decori sono tutti naturali, dalle fette di arancia alla cannella. Il più opulento rimanda ai nastri di velluto che danno un tocco di colore, spesso blu polvere o verde inglese. La curiosità è invece rappresentata dalle “palle della strega”. Ognuna ha un diametro di 30-40 cm, è di colore rosso o argento “seppiato” ed è decorata col vischio. La leggenda narra che le streghe, arrivando alla porta della casa, si specchiassero in quelle palle e, vedendo riflessa la loro brutta immagine, scappassero via per la paura”.

Quanto è importante il servizio di consulenza di Campogrande Real Estate per gli arredamenti natalizi?

“E’ fondamentale, perché permette di creare il vero spirito del Natale”.

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